21 Maggio: Rugby Paese Day – Paese si tinge di rossoblu
Oggi, Domenica 21 maggio a Paese si rinnova l’appuntamento con il “Torneo Visentin primo trofeo C4B” giunto alla 36° edizione. A partire dalle ore 9 si daranno sportivamente battaglia centinaia di ragazzini per quella che è molto più di una competizione. Riservato alle categorie U6, U8, U10 e U12, il Torneo Gianni Visentin è una giornata di festa, che coinvolge circa 1200 bambini di 84 squadre giovanili provenienti da tutta Italia, cui si aggiunge una società del Galles: punto di arrivo alla fine della stagione, un’occasione di gioco, di spensieratezza, di amicizia.
Sui 5 campi dell’A.D.S. Rugby Paese, saranno tre le fasi di gioco: Qualificazioni in 4 gironi all’italiana per tutte le categorie, semifinali con lo scontro diretto tra le pari classificate nella classifica dei gironi e finali.
Dopo le premiazioni alle ore 17,30, a coronamento di quello che sarà un vero e proprio RUGBY PAESE DAY, inizierà la finale di andata play off categoria Seniores tra Rugby Paese e Cus Perugia che deciderà quale squadra salirà in serie A.
Nell’ intervallo tra il primo e secondo tempo sarà consegnato il premio” studio commercialisti Nardin e Mattarollo “ al ragazzo delle giovanili che più si è distinto nel campo da rugby e nello studio.
Il tifo atteso è da stadio: quasi 4000 persone sugli spalti pronte a esultare per il pallone schiacciato in meta.
Quando tra un placcaggio ed una meta, la fame si farà sentire, le mamme e i volontari del Rugby Paese serviranno il pranzo caldo gli atleti e agli educatori.
Per tutti gli amici, i sostenitori e gli appassionati presenti alla giornata di festa, saranno a disposizione Club House, il chiosco con i mitici panini ed uno stand gastronomico con pasti caldi a scelta.
Le considerazioni di Giuseppe Pancot, presidente del Paese Junior.
Oramai giunti al 36° Torneo di Minirugby Gianni Visentin, i giovani rugbisti della Scuola Rugby G. Vendramin si apprestano a concludere una stagione esaltante e ricca di soddisfazioni.
Molti i tornei storici ai quali la società ha partecipato portando spesso e volentieri anche due squadre per ogni categoria, permettendo così anche ai neo rugbisti di vivere ogni sfumatura del rugby, dal duro allenamento sul campo, alle belle soddisfazioni della domenica dove il Paese ha sempre dato filo da torcere alle storiche rivali di sempre.
Ed è proprio questa voglia di far partecipare ogni singolo ragazzo alla vita della squadra che muove gli educatori nel continuo intento di portare sempre più giovani a vivere questo sport con continuità, fino all’età adulta.
Paese è un piccolo comune di qualche migliaio di abitanti conosciuto in tutta Italia anche grazie a questo sport, che all’ombra di società ben più blasonate nella nostra provincia è riuscito a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama nazionale.
Oltre a qualche importante vittoria di categoria, in particolare nei tornei di Rubano e Prato, va segnalata senza dubbio, la bellissima impresa della piccola ed agguerrita formazione dell’under 6 che ha messo in fila tutte le avversarie per aggiudicarsi il Trofeo Città di Treviso, vincendo una splendida finale con un grande avversario (i cugini del San Donà) con un funambolico 5 a 4 allo Stadio di Monigo, stracolmo di famiglie e ragazzi in festa.
Ed è proprio da questa soddisfazione che riparte con entusiasmo l’attività della Scuola Rugby anche per i prossimi mesi ed anni, con l’obiettivo di portare questi piccoli rugbisti a diventare grandi uomini.
Le parole di Pierluigi Pozzebon, presidente del Rugby Paese.
Siamo alla scadenza del primo anno di presidenza ed è tempo di bilanci, come considera questa stagione ?
Impegnativa sicuramente, ma anche ricca di soddisfazioni. L’ under 16 pur tra mille problematiche ha mostrato una crescita costante seppur penalizzata da un organico ristretto. La giovanile pur avendo prestato quattro tra i suoi elementi migliori agli amici della Benetton, è riuscita a rimanere nel girone Elite, senza dimenticare la fresca vittoria di domenica al torneo seven di Mogliano. I seniores domenica si giocheranno la finale di andata con il CUS Perugia per la promozione in serie A.
Che prospettive avete per questa doppia sfida ?
Premetto che abbiamo una squadra giovanissima, in ogni partita di campionato abbiamo schierato almeno 10 atleti del 97 e 96, e come tali siamo imprevedibili, penso che le possibilità di vittoria siano al 50%
Pensavate di arrivare ai play off visto la partenza di parecchi giocatori importanti ?
Il campionato di serie B è lungo ed impegnativo, sapevamo di avere alcune carenze di organico negli avanti, ma con una rosa ampia, giovane e motivata eravamo certi di fare una stagione nelle zone alte di classifica, e così è stato.
Una scelta rischiosa
Una scelta voluta, i ragazzi che escono dalle giovanili devono avere la possibilità di giocare, non è possibile che molti abbandonino il rugby perché non trovano spazio, certo se saliremo in serie A si porranno dei problemi, specialmente per le prime e seconde linee, ma la nostra società farà di tutto per continuare in questo progetto.
Ed oggi ?
Oggi comunque vada sarà un successo.
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