Storia

La «palla americana»
La «palla americana»

La «palla americana»

Primavera 1956, domenica: Giuseppe (Bepi) D'Ambrosi e (Lalo) Antonio Piccoli raggiungono in bicicletta lo stadio Tenni di Treviso per assistere alla partita di calcio. Non sanno che, sullo stesso terreno di gioco, il Faema Rugby Treviso disputa le partite casalinghe e che quel giorno gioca in casa. Assistono perciò a un incontro emozionante tra due squadre di quindici giocatori che si contendono una palla ovale. È un mix di vigore, generosità, dinamismo; un gioco non accademico, non tattico, ma vigoroso e dai dettami semplici. La palla è come quella «americana» abbandonata dai soldati dopo la Liberazione – trovata in soffitta «dai Cro» –, e utilizzata in lunghi lanci, in alternativa ai tradizionali giochi agli «indiani e banditi» oppure del «pito» o del «bucin e spanea», per le strade principali di Paese o «in mezo Virla», l’attuale Piazza Quaglia. Al ritorno, i due non parlano d'altro e nel pomeriggio, al bar, coinvolgono gli amici al punto da decidere: «Fasemo na squadra anca a Paese!».

1956
1956

1956

La gloriosa Faema Treviso Rugby diventa campione d'Italia. Fra i giocatori c’è – ancora ignaro – il futuro presidente del Paese, Gian Paolo Pavin. Lo stesso anno Giuseppe (Bepi) D'Ambrosi e (Lalo) Antonio Piccoli prendono contatti con la Federazione e fondano il Rugby Paese.

1956-1962
1956-1962

1956-1962

I primi giocatori sono reclutati proprio fra gli amici e i colleghi di Bepi D'Ambrosi. Il ritrovo è presso il campetto parrocchiale, sotto la guida del primo tecnico, Livio Zava, con il quale il gruppo si iscrive al primo campionato e gioca per altri tre anni. La crisi economica nazionale costringe molti giovani, tra cui Bepi, a emigrare: la squadra risulta decimata almeno nei suoi due terzi e abbandona il campionato. Per due anni tutto sembra perduto.

1962
1962

1962

È Armando Brunetta a risollevare il destino rugbystico del Paese, rifondando la società, sostenuto da un altro pioniere, Bruno Colusso. Seguono gli anni dei giocatori-dirigenti: lo stesso Bruno, Gianni (Mel) Vendramin e il fratello di Bruno, Danilo Colusso, si devono impegnare in più ruoli, fuori e dentro il campo.

1967/68
1967/68

1967/68

In piedi da sinistra Walter Favaro, Bruno Colusso, Antonio Piccoli, Giancarlo Tadiotto, Mario Pozzebon, Gianni Visentin, Cesare D’Ambrosi, Gianni De Lazzari, Gabriele Liziero; accosciati Gino Piccoli, Giulio Minet, Giuliano Cendron, Danilo Colusso, Walter Sartor, Luigi Vendramin, Mario Visentin, Franco Dal Bo.

Stagione 1973-1974
Stagione 1973-1974

Stagione 1973-1974

Il primo derby sul campo del Villorba: alla conquista del pallone Luciano Cendron, sotto gli occhi di Mario Pozzebon, Gianni De Lazzari, Gianni Vendramin, Gianni Visentin, Pierangelo Pietrobon.

1975 – 1982
1975 – 1982

1975 – 1982

Il salto di qualità: la squadra diventa “adulta” e vincente. L’ex scudettato della gloriosa Faema Treviso, Gian Paolo Pavin, prende casa a Paese e, lasciata a malincuore la panchina, diventa presidente della società. Sue saranno le più importanti iniziative in ambito giovanile e nel mini-rugby, sua la conquista di un campo non più fangoso, bensì d’erba. Seguono i sette anni di De Nardi alla guida tecnica, che porta la squadra ai vertici nazionali.

1978
1978

1978

La prima linea della promozione in serie B: Gianni Vendramin, Mario Rufoloni, Guido Marini.

Gli «anni del Mel»
Gli «anni del Mel»

Gli «anni del Mel»

Gianni Vendramin, detto il Mel, dal 1982 reggerà le sorti della prima squadra per dieci campionati e rappresenterà, fino al 1997, la figura di riferimento della società, per la grande capacità di creare coesione, anche nelle parentesi in panchina di Blessano, Bugno e Casagrande.

1986
1986

1986

Prima stagione del Logrò Paese in serie A2. Inizia una lunga e onorata militanza nel secondo torneo nazionale, interrotta solo da due brevi intermezzi in B. Il sogno di approdare in A1 svanisce negli spareggi con il Bologna del 1994. 1986/87 Serie A2: 8° classifica finale 1987/88 Serie A2: Retrocessi in Serie B 1988/89 Serie B 1989/90 Serie B: Promossi in Serie A2 1990/91 Serie A2: Retrocessi in Serie B

1991-1992
1991-1992

1991-1992

In terza fila, in piedi, da sinistra Mauro Bortoletto, Gino Massarotto, Massimo Pozzebon, Stefano Trevisan, Roberto Buso, Bruno Roberto, Renzo Pavan, Mario Stella, Leone Deoni, Roberto Trombetta, Luca Pavin, Mauro Scattolin, Ermes Bianchin, Stefano Pancot, Mirco Zottarel, Paolo Scattolin, Francesco Condotta, Michele Colusso, Edoardo Nicoletti, Fabio Cecchel, Luigi Colusso, Paolo Pavin; in seconda fila, seduti, l’accompagnatore Giovanni Beraldo, Massimo Bergamin, Giampietro Ceccato, Giovanni Genovese, Gianluca Piva, l’allenatore Gianni Vendramin, il presidente Gian Paolo Pavin, Massimo Pavan, il vice-allenatore Francesco Pozzobon, Marco Veronese, Enrico Barbon, l’accompagnatore Renzo Mestriner, il massaggiatore Guido Marini; in prima fila, seduti, Marco Dotto, Andrea Condotta, Armando Boldrin, Marco Cesana, Pierluigi Pozzebon, Fabio De Benetti, Andrea De Lazzari, Marco Scudeller, Luca Sottana, Simone Da Re, Luciano Carolo, Luigino Pozzebon. 1991/92 Serie B: Promossi in A2 1992/93 Serie A2: 7° classifica finale 1993/94 Serie A2: Playoff promozione vs Bologna 1994/95 Serie A2: 3° - 2° fase Poule promozione 1 1995/96 Serie A2: 2° - 2° fase Poule promozione

1996 - 1997
1996 - 1997

1996 - 1997

Il gruppo che traghetta il Paese nel nuovo millennio comprende diversi figli d’arte: Paolo Pavin, Davide Vendramin, Pierluigi Pozzebon assieme ad alcuni dei giocatori e dirigenti più rappresentativi come Piva, Condotta, Boffo e Durigon. 1996/97 Serie A2: 3° - 2° fase Poule promozione

1997-1998
1997-1998

1997-1998

Alla vigilia del campionato 1997/98, il Rugby Paese si ritrova improvvisamente orfano del suo allenatore e della sua figura più carismatica, Gianni Mel Vendramin. Presto si faranno da parte il cavaliere Pavin e gli altri dirigenti storici. Alla guida della dirigenza è richiamato Bruno Colusso, mentre tocca a Mario Stella allenare la prima squadra, che disputa la prima parte di stagione guadagnandosi l’accesso alla poule promozione. 1997/98 Serie A2: 3° - 2° fase Poule promozione

Fine anni '90
Fine anni '90

Fine anni '90

Il rugby cambia nel segno di un approdo al professionismo. Piccole realtà come il Paese Rugby ne sono escluse e devono riscrivere la propria identità. Il club rosso-blu offre giocatori di talento che cominciano a muoversi, a cambiare squadra, a confrontarsi in dimensioni di più alto livello ma ha anche giocatori promettenti che rinunciano a salire di categoria, come Massimo Bergamin, il capitano che, a fine stagione 1999-2000, chiude la carriera con 23 anni di onoratissima militanza. Il suo ritiro chiude simbolicamente il ciclo più glorioso del rugby paesano.

2000
2000

2000

Nel 2000 arriva la retrocessione in serie B. I rossoblu scoprono di essere ancora degni del vertice del campionato cadetto, più amatoriale, a dimensione geografica più ristretta. Nella stagione 2000/01 il Paese ha uno nuovo sponsor, il Gruppo Padana, e un nuovo allenatore, Roberto Buso. 1998/99 Serie A2: Play-Out vs Catania 1999/00 Serie A2: Retrocessione in Serie B

2002-2004
2002-2004

2002-2004

Il Paese gioca per due stagioni in A2 (2002/04) ma la dimensione della categoria richiede un organico puntellato da giocatori stranieri e italiani di qualità: l’esperienza del semi-professionismo è una severa lezione e la società riconosce nella serie B la categoria più adatta. 2002/03 Serie A: 12° classifica finale 2003/04 Serie A: Retrocessi in Serie B

2004-2011
2004-2011

2004-2011

Nella stagione 2004/05 sarà di nuovo Mario Stella a guidare la prima squadra seguito poi da Giorgio Troncon nella stagione successiva e da Renato Rossi dal 2006 al 2008. In questi anni il Paese disputa dei discreti campionati in Serie B rimanendo sempre in medio-alta classifica. Sono questi gli anni dell’interessamento del Benetton Rugby per alcune giovani promesse paesane come Fabio Semenzato, Enrico Ceccato e Michele Visentin. Dalla stagione 2008/09 è Giovanni Zaffalon a guidare la prima squadra con progetto triennale. Con la terza stagione, i giovani cresciuti nel vivaio e i nuovi arrivi Cadorin, Signori e Pozzebon portano il Rugby Paese a vincere il girone Nord-Est di Serie B e ad accedere ai playoff per la promozione. Qui i Canguri sfideranno vittoriosi la Capitolina di Roma ottenendo la promozione in serie A2 dopo 7 anni. 2004/05 Serie B: 5° girone C 2005/06 Serie B: 4° girone C 2006/07 Serie B: 7° girone C 2007/08 Serie B: 5° girone C 2008/09 B: 7° girone C 2009/10 B: 6° girone C 2010/11 B: Promossi in Serie A2 (vs Capitolina)

2011/2012 Serie A
2011/2012 Serie A

2011/2012 Serie A

Il Paese si salva vincendo ai playout contro il Grande Milano. Allo Stadio Visentin si disputa la finale del campionato femminile vinto dal Riviera contro le Red Panthers. 2011/12 Serie A2: Play-out vs Grande Milano

2012-2015
2012-2015

2012-2015

Dalla stagione 2012/13 alla guida del Paese arriva Mario Pavin e ci resterà per quattro stagioni. Nonostante il 6° posto nel girone raggiunto a fine campionato Serie A, probabilmente il miglior campionato del Paese negli ultimi 15 anni, al termine della stagione la società decide amaramente di chiedere la retrocessione volontaria alla federazione per motivi economici. Troppo costosa la categoria che allora divideva la nazione in due gironi, senza considerare le aree geografiche come invece accade ora. La voglia di ritornare in A è tanta, a Paese. La stagione successiva i canguri arrivano secondi nel girone vinto dalla corazzata Tarvisium. I sogni si infrangono nei playoff contro il Piacenza.  Nella stagione 2014/15 il Paese conquista nuovamente l’accesso ai playoff promozione essendo arrivato nuovamente secondo nel girone, questa volta dietro il Casale. Dopo la sconfitta casalinga nella partita d’andata, 24-32, contro il Parabiago sono poche le speranze per i canguri. Ma nella partita di ritorno il Paese viene promosso in serie A dopo una stupenda rimonta che lo vede imporsi 15-38 sui lombardi. 2012/13 Serie A2: 6° classifica finale 2013/14 Serie B: Play-off promozione vs Piacenza 2014/15 B: Promossi in Serie A

2015-2017
2015-2017

2015-2017

Purtroppo nella stagione 2015/16 il Paese, con una rosa giocatori tra le più giovani della categoria, viene nuovamente retrocesso in Serie B a fine campionato. Dalla stagione 2016/17 alla guida del Paese arriva Manuel Bergamo, coach dell’under 18 ed ex mediano di mischia della Prima Squadra. Perdiamo i playoff promozione contro il CUS Perugia. 2015/16 Serie A: Retrocessione in Serie B 2016/17 Serie B: Play-Off Promozione vs CUS Perugia

2017-2019
2017-2019

2017-2019

A seguito di una cavalcata impressionante, sempre in testa dalla prima all’ultima giornata, il Rugby Paese torna in serie A vincendo il proprio girone di serie B con 100 punti. Nella stagione 2018-2019, grazie ad un ottimo avvio di stagione, il Paese si salva matematicamente già il 23 Marzo conquistando un doppio bonus in casa del Noceto. I canguri concluderanno il campionato al 6° posto del girone. 2017/18 Serie B: 1° girone 3 2018/19 Serie A: 6° girone 2

2019-2021
2019-2021

2019-2021

Nella stagione 2019-2020 la squadra seniores viene affidata a Davide Vendramin. Dopo un avvio difficile, proprio mentre la squadra stava iniziando ad esprimere il proprio gioco, dalla 13° giornata il campionato è stato sospeso a causa della pandemia Covid-19. La stagione 2020-2021 non viene disputata a causa della pandemia Covid-19.

2021-2024
2021-2024

2021-2024

Alla guida dello staff tecnico c'è ora Massimo "Caps" Menelle. La stagione 2021-2022 si conclude con un ottimo 4° posto mentre il campionato successivo sarà più arduo e la squadra otterrà la salvezza matematica solo al termine della stagione regolare. Per la stagione 2023-2024 le redini della squadra passano a Tommaso Bosco e il campionato si concluderà con la conquista di un caparbio 3° posto che permetterà la promozione nel nuovo girone meritocratico nazionale.

I PRIMI TESSERATI (1956)

  • D’AMBROSI Giuseppe (CALDRER)
  • PICCOLI Aristide (BASTIN)
  • MATTIAZZI Antonio (DORDI)
  • D’AMBROSI Giorgio (BOTE)
  • MICHIELIN Gabriele (MICEL)
  • BELLIO Lionello (PIERODEAIDA)
  • PICCOLI (Lalo) Antonio (BASTIN)
  • NASATO Ruggero (BACIARINI)
  • PICCOLI Terenzio (BASTIN)
  • MIOTTO Luigino (TEDON)
  • BARBISAN Giuseppe (BINETTO)
  • SEVERIN Cino
  • GIGLIOTTI Giampiero
  • FUSI Eugenio (CALDRER)
  • BOFFO Angeìo (BOLO)
  • GNOCATO Valerio
  • MARCONATO Luigino
  • DOTTO Luciano (BISI)
  • BELLIO Sergio (PIERODEAIDA)
  • ARMAN Gianni (MANBO)
  • CALLEGARI Giuseppe (RIZI)
  • CALLEGARI Oreste (RIZI)
  • DOTTO Sante (BISI)
  • SEVERIN Noé

I PRESIDENTI DEL RUGBY PAESE

1957-1960 Giuseppe D’Ambrosi
1960-1961 Livio Zava
1962-1964 Armando Brunetta
1964-1968 Bruno Colusso
1968-1969 Danilo Colusso
1969-1973 Bruno Colusso
1973-1974 Giuseppe D’Ambrosi
1974-1976 Bruno Colusso
1976-1980 Gian Paolo Pavin
1980-1981 Pier Giorgio Callegari
1981-1998 Gian Paolo Pavin
1998-1999 Bruno Colusso
1999-2016 Paolo Pavin
2016-oggi Pierluigi Pozzebon

I CAPO-ALLENATORI DEL RUGBY PAESE

1969-1975 Gian Paolo Pavin
1975-1982 Paolo De Nardi
1982-1983 Sergio Blessano
1983-1984 Sergio Blessano, poi Gianni Vendramin
1984-1985 Paolo De Nardi
1985-1988 Gianni Vendramin
1988-1990 Gianni Bugno
1990-1991 Tiziano Casagrande
1991-1997 Gianni Vendramin
1997-1998 Giancarlo Stella
1998-1999 Giancarlo Stella – Francesco Pozzobon
1999-2000 Giancarlo Stella – Francesco Condotta
2000-2001 Roberto Buso
2001-2002 Roberto Buso – Oscar Collodo
2002-2003 Oscar Collodo – Giorgio Troncon
2003-2004 Claudio Jannone, poi Giorgio Troncon
2004-2005 Giancarlo Stella
2005-2006 Giorgio Troncon
2006-2008 Renato Rossi
2008-2012 Giovanni Zaffalon
2012-2016 Mario Pavin
2016-2019 Manuel Bergamo
2019-2020 Davide Vendramin
2020-2023 Massimo Menelle
2023-2024 Tommaso Bosco
2024-oggi Federico Dalla Nora