Ufficializzato il progetto “Rugby Integrato”
La nostra società ha ufficialmente presentato il progetto di Rugby Integrato aderendo al “Rugby per tutti” promosso dalla FIR. L’iniziativa è nata da una proposta di Luca Pavin, titolare della Debbyline, ex giocatore rossoblu e ora sponsor, e patrocinata dal Comune di Paese. All’iniziativa hanno partecipato con entusiasmo altri operatori economici del territorio nell’incontro conviviale tenutosi presso la nostra Club House il 30 novembre scorso.
L’aspetto operativo è stato da subito preso in carico dai nostri dirigenti Oscar Berti e Paolo Pavin e dall’amico Marco Sartori, proveniente dai cugini della Tarvisium, alla fine della stagione sportiva passata.
Da sempre il Rugby Paese ha posto un’attenzione massima verso tutti i bambini che si iscrivono a giocare, qualsiasi siano le loro capacità, dal futuro campione al meno dotato. È anche vero che il Paese è sempre stato presente nel sociale collaborando con associazioni come Advar, Adoces, Non voglio la luna e Un cuore Un mondo.
Ma perché allora iniziare questo progetto di inclusione? Semplicemente perché fa parte del DNA del Rugby. Nel nostro sport si trovano 
Sostegno, Condivisione, Rispetto, Coraggio, Amicizia, Senso di appartenenza, Famiglia, Divertimento e Generosità. Cose di cui tutti, normodotati e persone con disabilità, cercano e hanno bisogno.
Il progetto conta già la partecipazione di 24 “tutors” e 14 ragazzi con disabilità (dai 5 anni all’età adulta): da un lato, il Rugby Paese trova un modo per far vivere la normalità a persone con disabilità e di far loro praticare il gioco del rugby con le rispettive under di categoria, dall’altro, offre ai propri tesserati una nuova opportunità per rimanere nella società paesana.
Statisticamente, purtroppo, solo una piccola percentuale dei tesserati di una società sportiva arriva a giocare nella squadra Seniores. Con questo progetto di Rugby Integrato quindi TUTTI i bambini del minirugby potranno aver modo di arrivare alla Prima Squadra, di diventare allenatori o tutors oppure di far parte della nuova squadra di mixed ability che saranno i “Canguri d’acciaio”.
Il progetto conta anche nella partecipazione di figure professionali quali logopedista, psicomotricista, psicologo infantile e terapista occupazionale. I più piccoli si allenano il martedì; il giovedì i più grandi. Non manca il classico terzo tempo nella nostra Club House. Infine, un sabato pomeriggio al mese la società organizza un evento di rugby integrato aperto a tutti.
Percepito il grande entusiasmo dei partecipanti al progetto siamo convinti che lo stesso ci darà molte soddisfazioni e gratificazioni.
