La trasferta a Prato vista da un genitore

  • 23 Aprile 2018

Da un papà riceviamo questo emozionante resoconto della trasferta a Prato per il Torneo Denti, e non possiamo non condividere ogni parola con altrettanta gioia!

«La trasferta di Prato, come ogni anno, ci lascia tante consapevolezze, titoli ed emozioni.
La consapevolezza è che Paese è una società eccezionale. Dal punto di vista agonistico i nostri ragazzi hanno bene figurato, hanno espresso il miglior Rugby della stagione, solo Livorno in finale è riuscita a fermarci. Le lacrime dei ragazzi, dopo la partita, hanno però dimostrato l’attaccamento alla maglia, alla squadra, ai propri compagni. Da qui sarà più facile ripartire.

Se il titolo sul campo è un ottimo secondo posto, anche i titoli fuori dal campo non sono tuttavia mancati:
– Vince il premio “Coro sbagliato” il papà Fabio Zuccato, che durante la cena del sabato sera, pensando di tributare gratitudine ai nostri ospiti di Prato, intona il coro “gipsi..gipsi…gipsi”, tutta la sala lo segue, fino a quando l’oste della birra ci ricorda che si chiamano“Gispi”.
– Vince la laurea honoris causa in medicina il presidente Beppe Pancot, il quale assiste un
babbo (come li chiamano lì) svenuto per le emozioni. Dopo aver rianimato il papà in pieno stile E.R., Beppe veniva richiesto da tutti i genitori per visite di varia natura. Più tardi, in autogrill, dava sfoggio anche di attività chirurgiche, incidendo un salame e togliendo il budello in un sol colpo. Tanta roba.
– Vince il premio “miglior barzellettiere” il bambino Manuel Pavan, pur avendo smarrito il linguaggio politicamente corretto, si è distinto per la sua simpatia.
– Vince il premio “miglior russatore” il papà Walter Vendramin, le scosse sono state
avvertite in tutto il piano del Novotel, si racconta di cinesi in strada in tutta Prato.

La trasferta 2018, complice la temperatura mite, si conclude anche per il record di birre bevute (anche calde), cui si aggiungono gli innumerevoli salami tagliati, tutti a mezzo delle sapienti e precise mani del nostro Giancarlo Stella, ormai abituato a conseguire i Master in Gazebo.

Sono rimaste a Prato le voci di tanti genitori, compresa quella della nostra star canora Oscar Berti, ma siamo tornati a casa più felici che mai, consapevoli che… Paese è un gran squadrone!»

Martino De Marchi